sabato 13 aprile 2013

Io e Te: semplice, ma alla fine non così tanto semplice

Regalo improvvisato di mio fratello. Azzeccatissimo.
Terminato in una giornata. Penso che sia veramente una bella storia. Scritta bene. 


Da qualche parte, ai tropici, vive una mosca che imita le vespe. Ha quattro ali come tutte quelle della sua specie, ma le tiene una sull'altra, così sembrano due. Ha l’addome a strisce gialle e nere, le antenne e gli occhi sporgenti e ha anche un pungiglione finto. Non fa niente, è buona. Ma, vestita come una vespa, gli uccelli, le lucertole, persino gli uomini la temono. Può entrare tranquilla nei vespai, uno dei luoghi più pericolosi e vigilati del mondo, e nessuno la riconosce.
Avevo sbagliato tutto.
Ecco cosa dovevo fare.
Imitare i più pericolosi.
Mi sono messo le stesse cose che si mettevano gli altri.
[…]
Li imitavo con discrezione. Da imitazione a caricatura è un attimo.
[…]
Un paio di volte ho anche risposto male ai professori. E ho consegnato il compito in classe in bianco.
La mosca era riuscita a fregare tutti, perfettamente integrata nella società delle vespe. Credevano che fossi uno di loro. Uno giusto.

Lorenzo, il protagonista del libro, impara a confondersi con la massa, dopo le ripetute sedute dallo psicologo volute da sua madre, preoccupata per il suo comportamento anomalo. 

Un giorno decide di approfittare della gita a Cortina organizzata dai suoi compagni di scuola per passare un po' di tempo da solo: la madre acconsente ed è contenta dei miglioramenti di suo figlio al punto che si mette a piangere di nascosto, ma Lorenzo, che eppure riesce a sentirla, non riesce a confessare la sua menzogna.

Dopo aver girovagato per Roma, ritorna a casa e si nasconde in cantina dove già aveva tutto predisposto: riserve di cibo, libri da leggere, fumetti e la Play Station. All'improvviso, nella beata solitudine, arriva Olivia, la sorellastra, vista poche volte nella sua vita e figlia del padre, avuta dal precedente matrimonio. Olivia si reca in cantina per cercare uno scatolone dove all'interno aveva nascosto dei soldi, ma si sente male e collassa. Il fratello se ne prende cura e, dopo alcuni giorni di sonno profondo, Olivia si riprende. 

Lorenzo non accetta ben volentieri questa intromissione, tuttavia, nella reciproca convivenza e sopportazione, si crea un legame di complicità in cui entrambe capiscono molto di loro stessi e della persona con cui stanno trascorrendo il tempo. 

La vacanza termina ed entrambe si promettono di rimanere in contatto. Soprattutto Olivia promette a Lorenzo di iniziare la disintossicazione ... dieci anni dopo, tuttavia, muore per overdose e Lorenzo si trova in una stanza dove giace il suo cadavere. 

E' un libro da leggere. E' una buona storia, scritta veramente bene. 



NICOLO' AMMANITI
Io e Te
Einaudi
2010
(euro 10,00)

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