sabato 22 dicembre 2012

Classifica settimana 15-21 dicembre: comprate almeno un libro a Natale!

Chissà in quanti avranno scritto, nella loro letterina a Babbo Natale, il titolo (o i titoli) di qualche libro presente nelle classifiche che qui di seguito vi propongo?


IN ITALIA
Tutto Libri (a cura di Luciano Genta) - dati Nielsen BookScan - presentano la seguente graduatoria:
  1. Madama Sbatterflay, Littizzetto, Mondadori; 
  2. L’infanzia di Gesù, Benedetto XVI, Rizzoli; 
  3. Storia di un gatto e del topo che..., Sepulveda, GUanda; 
  4. Il seggio vacante, Rowiling, Salani.
  5. Venuto al mondo, Mazzantini, Mondadori;
  6. Eredità, Gruber, Rizzoli; 
  7. Fai bei sogni, Gramellini, Longanesi;
  8. Amore e sesso nell'antica roma, Angela, Mondadori;
  9. Una voce di notte, Cammilleri, Sellerio;
  10. Mettiamoci a cucinare, Parodi, Rizzoli. 
Seppur scontata l'ulteriore impennata della Littizzetto, meno lo era quello della Rowiling. Ammetto che quando ho saputo dell'uscita editoriale del suo nuovo volume, ero alquanto scettica. Invece, mi sono dovuta ricredere perché ho letto le prime pagine (non tutto perché sotto Natale non c'è mai tempo per la lettura! E soprattutto perché era uno dei regali per mia madre ... lo leggerò con calma) e ne sono rimasta veramente colpita

Riporto, inoltre, il rientro della Parodi in classifica (sotto le feste è "un must") e l'entrata di Alberto Angela con le sue ricerche storiche. Ancora non mi capacito dell'assenza della Bignardi ... è un libro che leggerò assolutamente. 

Ma avete notato che le sfumature sessuali non sono più in classifica?

NEWS DAL MONDO
A livello americanoPublishersweekly, la prima posizione rimane invariata, mentre la seconda e la terza si invertono, come riportato qui di seguito:
  1. Jeff Kinney con Diary of a Wimpy Kid: The third Wheel (Abrams/Amulet, $13.95);
  2. Bill O'ReillyMeg O'Reilly Martin Dugard con Killing Kennedy: The End of Camelot di  (Henry Holt and Co., $28.00);
  3. Carol V. Aebersold, Chanda A. Bell, Coe Steinwart (Illustrator), Chippey (Narrated by) con il libro per bambini The Elf on the Shelf (CCA & B, LLC, $29.95).
In Inghilterra, tramite Bookseller, qualcos-ina cambia. Rimane saldo in prima posizione il libro Jamie Oliver, mentre in seconda ritorna il libro dei Guinness World Records 2013 e in terza Miranda Hart con  Is It Just Me? (già presente in classifica, qualche settimana fa).

In Francia, con Livreshbdo, tutto invariato con
  1. Joel Dicker e La vérité sur l'affaire Harry Quebert;
  2. Yves Sente André Juillard con Le serment des cinq lords;
  3. Julien Neel con Lou !, vol. 6 : L'âge de cristal

venerdì 21 dicembre 2012

La metamorfosi, ovvero il cambiamento e la difficoltà di comunicarlo e viverlo

La metamorfosi di Franz Kafka: un testo relativamente corto, ma molto intenso. 

E' molto forte il modo in cui viene descritto il cambiamento di Gregor. E, assieme, a tale personaggio, apprezzo anche la scelta narrativa della sorella: da unico membro comprensivo della famiglia diventa, alla fine, una figura con una razionale visione sul da farsi. 

Vi propongo alcune mie riflessioni.

In primo luogo, il risveglio di Gregor. 

Mentre un mattino Gregor Samsa si veniva svegliando da sogni agitati, nel proprio letto egli si trovò mutato in un insetto mostruoso. Poggiava supino su di una schiena dura come una corazza e, se levava un poco il capo, vedeva convesso, bruno, diviso in nervature arcuate il suo addome, sulla cui eminenza la coperta, in punto di scivolar giù tutta quanta, riusciva a malapena a mantenersi. Le numerose gambe, pietosamente esili in confronto alla sua complessione, gli si agitavano dinanzi gli occhi in un insensato tremolio. 
(p. 53)

Da queste prime righe si può comprendere come ci sia una forte connessione tra il fisico cambiato di Gregor e il pensiero umano: con tale descrizione "ancora umana", l'autore vuole far emergere la tipologia della trasformazione e l'ansia che pian piano cresce in Gregor. Ansia, per esempio, di essere assillato dallo scorrere del tempo e dagli inviti ad alzarsi da parte dei familiari. Ansia per i continui fallimenti nei tentativi di comunicazione tra Gregor e il padre, la madre e la sorella. 

Perché, in effetti, la trasformazione immotivata in insetto produce un ulteriore cambiamento in Gregor: con uno sguardo diverso, deve rivolgersi alla realtà circostante e con una sempre più maggiore consapevolezza, scopre le difficoltà della comunicazione

Ed è soprattutto il padre a essere una figura molto importante: l'odio e la vergogna verso la metamorfosi del figlio rendono il padre, agli occhi di Gregor, una figura titanica. Ritorna forte, un qualcosa simile a una divinità e ogni sua decisione acquista l'imperiosità di un comandamento divino. Il figlio, a questo punto, non può che assecondarne la volontà e cedere, terribilmente immobile, all'esecuzione della condanna. 

"Cari genitori", disse la sorella, e picchiò la mano sulla tavola a guisa di preludio, "così non si va avanti. Voi forse non ve ne rendete conto, ma io sì. Non pronuncerò il nome di mio fratello di fronte a questa bestiaccia, e perciò vi dico semplicemente: dobbiamo far di tutto per liberarcene. Abbiamo tentato il tentabile per sopportarlo, per assisterlo; credo quindi che nessuno abbia il diritto di rivolgerci il benché minimo biasimo"
(p. 159)

Incrementa la mancanza di comunicazione: la famiglia ritiene che lui, quella cosa, non capisca loro. Contemporaneamente, Gregor perde l'uso della parola.

E' come se, il cambiamento di Gregor aumenti con la difficoltà di comunicazione.
E' come se, più la famiglia non riconosce nell'insetto il loro Gregor, più lui automaticamente diventa insetto. 

In quest'ottica, la sua morte è sacrificale ed è un altro cambiamento. Tutti potranno essere più sollevati in quest'ultimo atto estremo in cui Gregor compie il viaggio verso un altra trasformazione, quella biologica, che lo porterà nuovamente all'interno del ciclo della materia

Nonne aspicis, quae in templa veneris?

Questa settimana mi è capitato di avere tra le mani una versione di Cicerone tratta dall'ultima parte del sesto libro di De re pubblica.

Mi piace molto questo testo ... penso che assieme al De rerum Natura di Lucrezio sia uno dei capolavori della letteratura latina. 

(6.9) Cum in Africam venissem M. Manilio consuli ad quartam legionem tribunus, ut scitis, militum, nihil mihi fuit potius quam ut Masinissam convenirem regem, familiae nostrae iustis de causis amicissimum. [...] P. Cornelium Scipionem, cuius ego nomine ipso recreor; itaque numquam ex animo meo discedit illius optimi atque invictissimi viri memoria’. [...]

(6.10) Africanus se ostendit ea forma, quae mihi ex imagine eius quam ex ipso erat notior; quem ubi agnovi, equidem cohorrui, sed ille ‘Ades’ inquit ‘animo et omitte timorem, Scipio, et, quae dicam, trade memoriae.’

A Scipione Emiliano compare in sogno suo nonno adottivo Scipione l'Africano. E guardate con quali parole il  nonno si rivolge al nipote: Stai sereno, deponi il tuo timore, Scipione, e tramanda alla memoria le parole che ti dirò.

Per me sono molto belle. Poi considerate il suggerimento successivo:

(6.12) ‘Hic tu, Africane, ostendas oportebit patriae lumen animi, ingenii consiliique tui. [...] tu eris unus, in quo nitatur civitatis salus, ac, ne multa, dictator rem publicam constituas oportet, si impias propinquorum manus effugeris. ’Hic cum exclamasset Laelius ingemuissentque vehementius ceteri, leniter arridens Scipio ‘St! quaeso’ inquit, ‘ne me e somno excitetis, et parumper audite cetera.’

Mostrare alla patria la luce del coraggio, dell'indole e del senno del nipote perché lui sarà il solo nel quale  tutti potranno trovare sostegno la salvezza della città e la stabilità dello Stato. 
A questo punto il nonno gli ricorda:

(6.13) sic habeto: omnibus, qui patriam conservaverint, adiuverint, auxerint, certum esse in caelo definitum locum, ubi beati aevo sempiterno fruantur; nihil est enim illi principi deo, qui omnem mundum regit, quod quidem in terris fiat, acceptius quam concilia coetusque hominum iure sociati, quae civitates appellantur; harum rectores et conservatores hinc profecti huc revertuntur.’

Ovvero "per tutti gli uomini che abbiano conservato gli ordinamenti della patria, si siano adoperati per essa, l'abbiano resa potente, è assicurato in cielo un luogo ben definito, dove da beati fruiscono di una vita sempiterna. A quel sommo dio che regge tutto l'universo, nulla di ciò che accade in terra è infatti più caro delle unioni e aggregazioni di uomini, associate sulla base del diritto, che vanno sotto il nome di città: coloro che le reggono e ne custodiscono gli ordinamenti partono da questa zona del cielo e poi vi ritornano". 

E nel frattempo intravede anche il padre, Paolo e leggete cosa scrive:

(6.14) Quem ut vidi, equidem vim lacrimarum profudi, ille autem me complexus atque osculans flere prohibebat.

E, infine, vi lascio con questa:

(6.17) ‘Quaeso’ inquit Africanus, ‘quousque humi defixa tua mens erit? Nonne aspicis, quae in templa veneris? Novem tibi orbibus vel potius globis conexa sunt omnia, quorum unus est caelestis 

La traduzione è la seguente:

L'Africano mi disse: 'posso sapere fino a quando la tua mente rimarrà fissa a terra? Non ti rendi conto a quali spazi celesti sei giunto? Eccoti sotto gli occhi tutto l'universo compaginato in nove orbite, anzi, in nove sfere.

Fantastico.


giovedì 20 dicembre 2012

Lettera a Babbo Natale: nessun libro pervenuto ... sigh!

Ho ricevuto la lettera (o almeno una copia) compilata dai miei nipoti per Babbo Natale. Non un libro, ahimè. Pazienza.

Però ho pensato che ci sono due testi che in questo momento stuzzicano la mia curiosità "da bambina lettrice". Potrei sempre comprarli io e leggerli assieme ai miei nipoti, no?

Il primo è un successo editoriale di queste ultime settimane (Classifica settimana 7-14 dicembre: quale libro regalare per Natale), Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Sepùlveda. Ho letto il suo libro precedente (Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare) e l'ho trovato molto carino. E' una storia semplice, ma anche intensa: comprensibile e condivisibile. E mi piace, o meglio mi rincuora, sapere che i miei nipoti possano leggere e ricordarsi di alcuni fondamenti della società civile, la solidarietà.

Qui sotto, la recensione da parte di Il Libraio:


Il secondo, o meglio i secondi, sono le raccolte delle fiabe dei fratelli Grimm (Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Karl). Fra le fiabe più celebri da loro pubblicate ci sono Hänsel e Gretel, Cenerentola, Il principe ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve

Preciso che non sto parlando delle diverse traduzioni intersemiotiche delle fiabe, bensì di quelle originali che portano il lettore in un'ambientazione oscura e tenebrosa in cui il motivo simbolico ricorrente è quello dell'abbandono
Sono curiosa di sentire il loro commento: "ma, zia, la vera storia non è così!".


martedì 18 dicembre 2012

eBook writers and publishers ... may be!

Mi fermo un secondo nel mio viaggio all'interno dei servizi on line legati al mondo degli eBook delle diverse case editrici, per sottoporre alla vostra attenzione una serie di riflessioni nate dalla lettura di questo interessante articolo eBook profumati di New York scritto da Sara D'Agostino per Finzioni Magazine.  

L'autrice prende in considerazione due progetti di collaborazione del New York che si interfacciano nel mondo dell'editoria e della scrittura digitale e commenta in questo modo:

Tralasciando il geniale lancio strategico prima delle feste (che ha perfettamente senso, dai), il New York Times è senz'altro una garanzia di qualità dei contenuti, e l'incontro tra giornalismo/attualità e novelle/racconti brevi è un ottimo connubio per l'editoria digitale.
(corsivo mio)

Piace anche a me questo "connubio". In altre parole, il New York Times, come The Boston Globe e The Wall Street Journal collaborano con Vook o con Byliner fornendo l'opportunità di uploadare un proprio contenuto digitale, modellandone il formato (eBook designed your way) e trasformarlo in altri formati. E non solo, perché si tratta di eBook makers che permettono di "tell your story, build your brand, expand your reach".


Perché alla fine, la scrittura e l'editoria ai tempi dell'ebook come è?

I tempi logistici sono diversi, ma anche gli spazi. 
Come ha scritto Roberto Cotroneo su Sette (numero 49, p. 26):

L'autore che nel frattempo usa i social network, posta su Facebook, aggiorna il suo blog su Wordpress, collabora con una rivista on line. Scrive di continuo, cose nuove che vengono lette, commentate e conservate. Mentre il suo romanzo [...] rimangono fermi

Tutto invecchia: c'è tanto da ricordare e da archiviare. 

domenica 16 dicembre 2012

Classifica settimana 7-14 dicembre: quale libro regalare per Natale

A una settimana quasi dal Natale, vi presento le classifiche nazionali e internazionali, anche per avere una visione generale di possibili regali da fare. 

IN ITALIA

Tutto Libri (a cura di Luciano Genta) - dati Nielsen BookScan - presentano la seguente graduatoria:
  1. L’infanzia di Gesù, Benedetto XVI, Rizzoli; 
  2. Storia di un gatto e del topo che..., Sepulveda, GUanda; 
  3. Madama Sbatterflay, Littizzetto, Mondadori; 
  4. Eredità, Gruber, Rizzoli; 
  5. Venuto al mondo, Mazzantini, Mondadori;
  6. Una voce di notte, Cammilleri, Sellerio;
  7. Confiteor, Geronzi-Mucchetti, Feltrinelli;
  8. Fai bei sogni, Gramellini, Longanesi;
  9. Cinquanta sfumature di grigio, James, Mondadori; 
  10. Il seggio vacante, Rowiling, Salani.
E' inevitabile non pensare che testi come quelli della Littizzetto, della Gruber, di Gramellini e della Rowling non possano non essere dei presenti per Natale. Ecco che si spiega il balzo in terza posizione della Littizzetto e l'entrata in classifica di Gruber, Gramellini, Geronzi-Mucchetti e Gramellini

Come mai la Parodi non c'è? E la Bignardi?

Ma voi, quale libro regalereste?

NEWS DAL MONDO
A livello americanoPublishersweekly, tutto rimane invariato:
  1. Jeff Kinney con Diary of a Wimpy Kid: The third Wheel (Abrams/Amulet, $13.95);
  2. Carol V. Aebersold, Chanda A. Bell, Coe Steinwart (Illustrator), Chippey (Narrated by) con il libro per bambini The Elf on the Shelf (CCA & B, LLC, $29.95);
  3. Bill O'ReillyMeg O'Reilly Martin Dugard con Killing Kennedy: The End of Camelot di  (Henry Holt and Co., $28.00).
Ancora una volta, in Inghilterra, tramite Bookseller, tutto invariato rispetto alla scorsa settimana: sempre Jamie Oliver, rimane in seconda posizione, mentre Sylvia Day (erotismo post James, Bared To You) in prima.

In Francia, con Livreshbdo, al primo posto c'è Joel Dicker e La vérité sur l'affaire Harry Quebert, mentre al secondo ritornano Yves Sente André Juillard con Le serment des cinq lords. Terza posizione per Julien Neel con Lou !, vol. 6 : L'âge de cristal

Infine, l'Internazionale suggerisce:
  • Anne Enright, Il valzer dimenticato;
  • Ayda Levy, Il re della cocaina;
  • Catherine Forde, A bomba;
  • Daria Bignardi, L’acustica perfetta;
  • Floyd Gottfredson, Topolino nella valle infernale (fumetti);
  • J.K.Rowling, Il seggio vacante;
  • Kari Hotakainen, Un pezzo di uomo;
  • Katherine Pancol, Lentamente fra le tue braccia;
  • Paul Torday, Il destino di Hartlepool Hall.
Preciso che il libro della Rowiling ha ottenuto un punteggio pari a 5 (il massimo), mentre quello della Bignardi, che a me personalmente stuzzica molto, 4. Trovo il titolo di quest'ultimo assolutamente perfetto!


venerdì 14 dicembre 2012

Passano le generazioni, ma il mistero del gioco di scacchi rimane

Il libro di questa settimana è stato un bestseller 2010: si tratta di All'ombra della cattedrale di Nerea Riesco

La lettura è stata scorrevole e l'ambientazione creata dalla scrittrice realistica e avvincente. Molto intensa la parte scritta legata alla vita di Leon e alla sua storia d'amore con Julia e a quella personale. 

Leon, apprendista presso la stamperia di Julia, è un giovane misterioso proveniente da Malta: fa parte di un antico ordine cavalleresco, quello degli Ospedalieri. Ha una missione molto precisa: ritrovare un prezioso documento contenente delle carte risalenti al tredicesimo secolo che stabiliscono le regole di una sfida a scacchi tra sovrani cattolici e quelli musulmani.

La storia è avvincente, ma quello che più ho apprezzato è che c'è un giusto equilibrio tra la vicenda storica e quella personale dei personaggi: è una questione di intreccio narrativo

Molti sono i personaggi oltre a quelli di Leon e Julia: mamma Lula (la tuttofare di colore di Dona Julia), Cristobal (l'aiutante innamorato di Dona Julia, ma con un animo fortemente oscuro e invidioso), il figlio di Cristobal (con similare sfumatura caratteriale), ma soprattutto Abel (il figlio di Dona Julia e Leon), monsieur Verdoux (insegnante, soprattutto di scacchi, di Abel), Guiomar (figlia di Abel e nipote di Leon), ultima depositaria dell'elefante d'avorio e Ventura (l'amato bandito di Guiomar). Sarà proprio Guiomar a concludere nel modo più corretto la partita. 

Lungo la storia di una famiglia (Leon, Abel e Guiomar), c'è la generazione di una serie di abili giocatori che portano con loro un grande compito: terminare una partita storica. Terminarla con un pareggio perché:

Non si può lottare per la vittoria se in fondo al cuore quello che si cerca è il pareggio 
(Anatolij Karpov)


NEREA RIESCO
All'ombra della cattedrale
2010
(18,60 euro)







Ecco qui di seguito, un video presentazione:


giovedì 13 dicembre 2012

Comprendere ed essere compresi: un libro e un viaggio per me indimenticabile

L'incipit di questa settimana è quello del testo più conosciuto di Hermann Hesse, Siddharta.

Mi piace molto l'attacco. Mi pare poetico e lirico e trovo la presentazione degli elementi paesaggistici estremamente elegante ed essenziale.

Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. 

Sicuramente, non è come l'incipit manzoniano dei Promessi Sposi, ricco di sfumature lessicali, stilistiche e linguistiche, ma penso che l'espressione tramite lo strumento dell'essenzialità sia raro e non spesso ben usato.  

Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi

In un tale ambiente è vissuto Siddharta, assieme al suo amico Govinda, alla madre e al padre, avvolti in una sorta di misterioso misticismo in cui sempre è presente un elemento di meditazione. 

Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore. Già egli sapeva come si pronuncia impercettibilmente l′Om, la parola suprema, sapeva assorbirla in se stesso pronunciandola silenziosamente nell'atto di inspirare, sapeva emetterla silenziosamente nell'atto di espirare, con l’anima raccolta, la fronte raggiante dello splendore che emana da uno spirito luminoso. Già egli sapeva, nelle profondità del proprio essere, riconoscere l’Atman, indistruttibile, uno con la totalità del mondo.

Ed ecco che poi compare Siddharta con quello che "già sa". Con un percorso scolastico simile al cursus honorum dei Romani, l'esistenza dei personaggi è pienamente intrisa di atti di interiore comprensione. 

Io penso che, anche se sovra-valutato, Siddharta sia un libro da leggere. Penso che fornisca una certa carica vitale ... alla Rob Brezsny. E' importante capire che non bisogna considerare definitiva nessuna conoscenza o acquisizione, ma piuttosto sempre avere in mente la relazione tra il giudicare e l'essere giudicati, ricordarsi che non si fanno scelte sbagliate, bensì scelte e che nella vita l'unica cosa certa sono i cambiamenti

HERMANN HESSE
Siddharta
Edizione CDE
1994
(10,00 euro, su Ebay)

mercoledì 12 dicembre 2012

Ma i ragazzi italiani leggono? Forse sì, ma hanno bisogno di un buon esempio!

Ho voluto prendere in considerazione i dati ISTAT 2010-2011 e pubblicati questa primavera.

Inizialmente i dati non sono molto incoraggianti.

Nel 2011 poco meno di 26 milioni di Italiani di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista, per motivi non strettamente scolastici e/o professionali. Rispetto al 2010 i lettori di libri diminuiscono, passando dal 46,8% al 45,3% della popolazione.

In Italia, anche chi legge, legge molto poco: il 45,6% dei lettori non ha letto più di 3 libri in 12 mesi, mentre soltanto i "lettori forti", cioè chi ha letto 12 o più libri nello stesso lasso di tempo, è il 13,8% del totale.

Quel che è peggio è che una famiglia su dieci non possiede libri in casa. Nel 2011, l’89,9% delle famiglie dichiara di possedere almeno un libro in casa e il 9,9% (pari a 2 milioni e 455 mila famiglie, +0,3% rispetto al 2010) dichiara di non possederne affatto.  
La quota delle famiglie prive di una biblioteca domestica è però estremamente variabile a livello regionale. La regione con la percentuale più alta di famiglie che non possiedono alcun libro è la Sicilia (20,1%), seguita da tutte le regioni del Sud. All'opposto le regioni con la più bassa quota di famiglie che non possiedono libri in casa sono il Trentino-Alto Adige (2,5%), il Friuli-Venezia Giulia (5,5%), la Valle d’Aosta (5,5%) e la Lombardia (5,9%).

Pian piano però i dati diventano più rincuoranti.
Le donne confermano di essere lettrici più assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6% delle femmine rispetto al 38,5% dei maschi. Le differenze di genere sono massime tra i 15 ed i 44 anni e tendono a ridursi significativamente con l'avanzare dell'età, dopo i 60 anni.

L’esame per generi conferma una tendenza già rilevata negli ultimi anni: la crescita sostenuta delle opere per ragazzi, che salgono del 13,7% per numero di titoli (da 4.446 a 5.057) e del 12,6% per tiratura, dimostrando tanto una vitalità nelle nuove proposte, quanto, in controtendenza rispetto alla produzione generale, un allargamento della readership. Sotto il profilo economico, i libri per ragazzi mostrano un costo contenuto rispetto alle altre categorie: in media il prezzo di copertina è pari a 10 euro, a fronte di un valore medio di 21 euro per i libri diretti agli adulti e 22 euro per i testi scolastici.

La quota più alta di lettori si riscontra tra i ragazzi e le ragazze con età compresa tra 11 e 17 anni (60,5%). Inoltre, avere genitori che leggono rappresenta un fattore che influenza i comportamenti di lettura dei figli.


Leggono libri il 72% dei ragazzi tra 6 e 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39% di quelli i cui genitori non leggono.

Questo è un dato estremamente importante.
Guardare per credere!


Si precisa che tutti i dati presenti all'interno di questo post e la tabella sono stati recuperati dalle ricerche ISTAT

lunedì 10 dicembre 2012

Viaggio nel mondo degli ebook. Sesta tappa: Il Mulino

Vorrei dedicare questo post a un'altra casa editrice che mi ricorda il periodo universitario, Il Mulino

Nata a Bologna nel 1954, la casa editrice ha un taglio editoriale molto netto. Monografie di ricerca di autori italiani e stranieri, una prospettiva politico-culturale, ma anche interesse verso la storia, la filosofia, la critica letteraria, con un forte impegno nei settori della sociologia (ben due esami dati!!!) e della politica, che finirono per caratterizzare in modo particolare la fisionomia dell'editrice.

Ora, premetto che il layout del sito per me non è all'altezza, però analizziamo il servizio ebook

La pagina introduttiva non presenta elementi di eccezionale rilevanza. 


Apprezzo, anche se breve, l'attenzione rivolta alla parte esplicativa del mondo degli ebook e noto che, oltre a presentare una slide di proposte editoriali, propone ulteriori ricerche:
  • per titolo (da immettere);
  • per tema (da selezionare dal menu). 

Si selezioni ora un testo da quest'ultimo elenco tematico (figura qui sotto, parte in alto). Quello che si presenta è un elenco di testi in cui compaiono in evidenza autore, titolo, breve sinossi e i pulsanti Acquista on lineleggi scheda (figura qui sotto, parte in basso) e Anteprima. Qui le cose cominciano un po' a piacermi.


Qui sotto è possibile vedere in alto il particolare dell'elenco selezionato e in basso la scheda:


Mi piace il formato della scheda, sintetica e ben strutturata. E' come se avessi davanti la scheda di un libro preso in biblioteca. Inoltre, direttamente sotto alla dicitura "scarica e-book" c'è il memo che permette di archiviare il testo in un riepilogo simile a quello dell'acquisto. 

Infine, l'elemento che più apprezzo è la presenza dell'Anteprima!


Detto questo, penso che la casa editrice non sfrutti pienamente il mondo del web. Dovrebbe investirci di più. In un certo senso dovrebbe indirizzare la sua linea verso una maggiore dinamicità a livello di design e di indipendenza dal cartaceo a livello di struttura del sito. 

Per favore, togliete quel blu dalla prima pagina!

Classifica settimana 30 novembre - 6 dicembre: siamo tutti più buoni e più bambini a Natale

Come ogni settimana, ecco a voi la classifica. Ci saranno delle novità? Ebbene sì perché il Natale è alle porte!

IN ITALIA
Tutto Libri (a cura di Luciano Genta) - dati Nielsen BookScan - presentano la seguente graduatoria: 
  1. L’infanzia di Gesù, Benedetto XVI, Rizzoli; 
  2. Storia di un gatto e del topo che..., Sepulveda, GUanda; 
  3. Venuto al mondo, Mazzantini, Mondadori;
  4. Una voce di notte, Cammilleri, Sellerio;
  5. Cinquanta sfumature di grigio, James, Mondadori; 
  6. Madama Sbatterflay, Littizzetti, Mondadori; 
  7. Vipera, De Giovanni, Einaudi;
  8. Cinquanta sfumature di nero,, James, Mondadori; 
  9. Capodanno in giallo, Av, Sellerio;
  10. Milioni di milioni, Mavaldi, Sellerio.
Analizziamo le new entry. In prima posizione, a scavalcare persino Camilleri si trova la storia la sacra storia di Gesù a opera di Papa Benedetto XVI. Forte diventa la posizione di Sepulveda con il suo libro Storia di un gatto e del topo che ... e, almeno per me, impressionante quella della Mazzantini


Quinta posizione per la regina delle sfumature (grigio e nero, quest'ultimo in ottava posizione), James, mentre in sesta posizione la regina delle battute lanciate senza mezzi termini e ben accettate dal suo pubblico televisivo e di lettura, Luciana Littizzetto. Così scrive Genta:

Condisce come sempre in abbondanza il suo frittomisto con jolande più allegre e calorose di quelle della James ma conserva la beata innocenza dell’infanzia, con quella bocca può dire quel che vuole, non scandalizza anzi rassicura, diverte e nel contempo esorta le femmine ed ammonisce i maschi con affettuosa complicità, con passione civile. Certo, i bersagli e le battute si ripetono, ma sono le regole del gioco. O si partecipa o si rinuncia, senza disquisire di stile e critica del testo

Settima posizione per De Giovanni con il commissario Ricciardi, e poi le firme dei racconti di Capodanno in giallo, da Camilleri a Malvaldi.

NEWS DAL MONDO
A livello americanoPublishersweekly, rimane in prima posizione in prima posizione Jeff Kinney con Diary of a Wimpy Kid: The third Wheel (Abrams/Amulet, $13.95). Conquista una posizione, Carol V. Aebersold, Chanda A. Bell, Coe Steinwart (Illustrator), Chippey (Narrated by) con il libro per bambini The Elf on the Shelf (CCA & B, LLC, $29.95), mentre ritorna la sensazione editoriale evocata dalle presidenziali con Killing Kennedy: The End of Camelot di Bill O'Reilly, Meg O'Reilly Martin Dugard (Henry Holt and Co., $28.00).

In Inghilterra, tramite Bookseller, tutto invariato rispetto alla scorsa settimana: sempre Jamie Oliver, rimane in seconda posizione, mentre Sylvia Day (erotismo post James, Bared To You) in prima.

In Francia, con Livreshbdo, rimane invariata la prima posizione con Jérome Ferrari - Le sermon sur la chute de Rome e la seconda con Joel Dicker e La vérité sur l'affaire Harry Quebert. Cambia la terza con l'entrata di Julien Neel con Lou !, vol. 6 : L'âge de cristal, sesto volume delle avventure di Lou per l'editoria dei ragazzi. 

Infine, l'Internazione suggerisce:
  • Gianni De Luca e Raoul Traverso, Amleto (fumetti);
  •  Gino Ruozzi, Ennio Flaiano, una verità personale;
  •  James Joyce, I gatti di Copenhagen;
  •  Javier Marías, Gli innamoramenti;
  •  Milton Rokeach, I tre Cristi;
  •  Paul Auster, Diario d’inverno;
  •  Sarah Braunstein, Il dolce sollievo della scomparsa.

venerdì 7 dicembre 2012

Il grande inverno: caldamente fagocitato!

Ancora una volta confermo che ho letto con vero piacere ed entusiasmo, al punto che l'ho divorato completamente, il secondo volume di Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin

Come Il trono di spade, anche Il grande inverso è strutturato in brevi capitoli che rappresentano il punto di vista di un personaggio. Ammetto che quello che più mi ha intrigato in questo libro è stato Jon Snow. Secondo me, la sua storia avrà sviluppi decisamente importanti. 

Non bisogna poi dimenticare l'episodio culminante, ovvero la morte di Eddard Stark. L'odio verso Joffrey e sua madre, la compassione verso il dolore di Catelyn, l'arrabbiatura verso il comportamento di Sansa, ma assieme anche la compassione verso le sofferenze successive alla perdita del padre (quando finalmente cambia la sua opinione verso il suo amato principe), la vicinanza e la paura per le sorti di Arya e di Bran, senza poi dimenticare la sensazione di forza e di responsabilità sentite sia verso Robb sia verso Jon. E poi ancora, il dolore e la forza di Daenerys ...  tutto questo è stato vissuto nella lettura. 

Bisogna ammetterlo, Eddard Stark non ha saputo giocare al gioco del trono.  

"Quando si gioca al gioco del trono o si vince o si muore" gli aveva detto Cersei Lannister nel parco degli dei. Forse aveva commesso un errore a rifiutare la proposta di Renly. Peò lui non era uomo da fars coinvolgere in simili intrighi e non c'era alcun onore nel miacciar e bambini, eppure, se invece di fuggire Cersei Lannister aveva deciso di dare battaglia, le cento spade di Renly gli sarebbero servite, e ben più di quelle. 
(p. 131)








Chissà cosa accadrà alla figlie e ai figli di Eddard, ma soprattutto alle estremità dei Sette Regni: Jon Snow e Daenerys Targaryen.

Questi per me, sono le vere pedine del gioco! 

GEORGE R. R. MARTIN
Il grande inverno
(II volume di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco)
Oscar Mondadori
2012
(euro 10,00)


giovedì 6 dicembre 2012

La prima lettera di Jacopo Ortis: il crollo delle illusioni, ovvero il mito della giovinezza.

Sarà la giornata e sarà anche il periodo generale, ma l'incipit che mi ha suggerito la mia memoria è quello scritto da Ugo Foscolo in Ultime lettere di Jacopo Ortis.

Si tratta della prima lettera del romanzo e Jacopo si sta rivolgendo all'amico Lorenzo Alderani mentre con il Trattato di Campoformio (17 ottobre 1797), Napoleone cedeva la Repubblica veneta all'Austria. La perdita dell'indipendenza, la delusione verso la figura dello statista francese, Jacopo si ritira sui Colli Euganei, ispirato sia da ferventi ideali patriottici, ma anche da amare delusioni.

Da' colli Euganei, 11 Ottobre 1797.
Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia.

Con un andamento quasi lirico, dato dalla cadenza delle frasi (endecasillabi e quinari), Foscolo fa subito riferimento al comportamento degli italiani che non hanno difeso l'indipendenza della Repubblica. Tutto ormai è perduto. 

Il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch'io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? Consola mia madre: vinto dalle sue lagrime le ho ubbidito, e ho lasciato Venezia per evitare le prime persecuzioni, e le più feroci.

Il nome di Jacopo è ormai nelle liste delle persone condannate all'esilio. Cosa fare? Jacopo si trova davanti a una soluzione inaccettabile: sfuggire agli Austriaci consegnandosi ai traditori Francesi. Lascia la natia Venezia per sfuggire alle persecuzioni che contro di lui metteranno prevedibilmente in opera gli austriaci. Il primo pensiero è rivolto alla madre e alle sue lagrime, proprio come in diverse poesie (Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo -  In morte del fratello Giovanni). 

Or dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica, dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? Tu mi fai raccapricciare, Lorenzo; quanti sono dunque gli sventurati?


Rileggendo questo passo mi viene in mente la poesia Alla sera e soprattutto i versi: "Forse perché della fatal quiete / Tu sei l'imago a me sì cara vieni [...] Delle cure onde meco egli si strugge; / e mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirito guerrier ch'entro mi rugge). In questo passaggio, Jacopo sta facendo riferimento a una lettera di Lorenzo in cui il protagonista veniva informato delle prime persecuzioni contro i patrioti. 

E noi, pur troppo, noi stessi italiani ci laviamo le mani nel sangue degl'italiani. Per me segua che può.

Con la ripetizione del "noi", Foscolo sottolinea la responsabilità collettiva degli italiani nell'aver permesso che certe cose accadessero. Questo codardo comportamento viene reso con un'immagine molto suggestiva: il lavarsi le mani con il proprio sangue nazionale, ovvero il fregarsene sacrificando connazionali. A questo punto, accada pure quel che deve accadere. 

Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere; il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi uomini buoni, compagni delle nostre miserie; e le mie ossa poseranno su la terra de' miei padri.

Attenzione al verbo disperare e al suo senso. Qui Foscolo lo utilizza sfruttando il suo significato etimologico che, assieme all'utilizzo coordinante dell'elenco, rende l'inizio di questa frase estremamente lirica. Ha perduto ogni speranza sia per le sorti della patria, sia per quelle personali. Unica consolazione è che, fuggendo dagli Austriaci, il suo cadavere non verrà da loro catturato
Nelle ultime righe, vengono preannunciati i temi della morte e del suicidio, ma anche il desiderio che la propria vita sia prolungata nel ricordo dei pochi buoni  e che le sue ossa possano quietarsi nella terra natia. 

CONSIDERAZIONI FINALI
Provate a pensare a una persona che porta con sé uno spirito guerriero, ma che non riesce più a trovare una possibilità di riscatto. L'amore, la politica e la poesia: questi tre elementi nella vita di Jacopo diventano illusioni impossibili da realizzare. Non esiste più un qualcosa che possa portare equilibrio e il giovane Ortis si suicida. Con lui cade anche il mito della giovinezza che, anche se non propriamente catartica, diventa l'occasione per altri miti, quali quelli della rinuncia, del distacco, della perdita e della tomba.

Voi non trovate parallelismi con l'attualità? 

mercoledì 5 dicembre 2012

Quali libri regalare a Natale ai miei nipoti?

Premetto che non so ancora cosa regalerò ai miei nipoti, però, qualora decidessi di optare verso la scelta dei libri, ho qualche idea in mente. 

PRIME CONSIDERAZIONI
Prima di tutto mi farei un giro tra librerie e centri commerciali per capire le novità editoriali e le offerte. Mi piace avere prima in mente un'idea, anche se generale, delle diverse opzioni editoriali: dai libri di narrativa, alle collane (Battello a Vapore, Banane, Geronimo e Tea Stilton, ecc.), ma anche i libri interattivi con giochi, stickers e altri gadget. 

Solitamente non scelgo questi ultimi. Non li scelgo perché il costo è troppo elevato rispetto al contenuto reale. In passato, come regalo a delle cuginette, io e mia madre avevamo scelto dei testi di narrativa, facendo attenzione all'età di riferimento, al formato e al contenuto. In altre parole, cercare testi che potessero:
  1. raccontare storie interessanti per il target di riferimento (bambini di 7-10 anni);
  2. il formato, ovvero con un'impaginazione non troppo pesante per la lettura e figure.
Questi libri di narrativa facevano parte di una collana editoriale, di cui però non ricordo il nome. Avevamo anche pensato di regalare dei libri della serie Stilton: sono uscite tematiche con riferimenti interessanti alla storia, alla geografia, ecc.

IN SECONDA ANALISI
A me piace regalare libri che siano interessanti e mi sovvengono alcuni titoli, più recenti e meno recenti. Ho una predilezioni verso i classici, ma ci sono alcuni titoli recenti molto interessanti. Ecco qui di seguito un elenco:
  • Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry;
  • Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepùlveda;
  • Il circolo Pickwick di Dickens;
  • Il canto di Natale di Charles Dickens;
  • C'era una volta il barone Lamberto di Gianni Rodari;
  • I colori dimenticati di Silvia G. Guirado;
  • Occhio al professore di Christine Nostlinger;
  • La fisica delle ragazze di Monica Marelli e Caterina Giorgetti;
  • Tutto comincia dalle stelle di Margherita Hack e Gianluca Ranzini;
  • L'ultimo tesoro di Janet S. Anderson;
  • La volpe e l'uva di Esopo;
  • L'isola misteriosa di Jules Verne;
  • Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll;
  • I tre moschettieri di Alexander Dumas;
  • Il richiamo della foresta di Jack London;
  • Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne;
  • Il mago di Oz  di L. Frank Baum;
  • Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett;
  • Piccole donne e Piccole donne crescono di Louisa M. Alcott; 
  • Dodici storie di principesse di Jacques Cassabois;
  • Iliade e Odissea;
  • Il principe felice e altre fiabe di Oscar Wilde; 
  • L'Isola Del Tesoro di Robert L. Stevenson;
  • Robinson Crusoe di Daniel Defoe;
  • David Copperfield di Charles Dickens;
  • Una ragazza fuori moda di Louisa M. Alcott; 
  • Moby Dick di Herman Melville; 
  • I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift; 
  • Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi;
  • Pattini d'argento di Mary Mapes Dodge;
  • David Copperfield di Charles Dickens;
  • Zanna Bianca di London Jack;
  • Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain.
A questo elenco, aggiungerei ancora la scelta opzionale dei fumetti.

ULTIME AVVERTENZE
Solitamente l'espressione di mio nipote quando apre un regalo e scopre che si tratta di un libro non è delle migliori. Allora spesso aggiungo piccoli gadget: caramelle, pennarelli o matite colorate da utilizzare per sottolineare i libro che si sta leggendo (questi funzionano sempre!!!), segnalibri particolari, dvdpeluche e altro ancora. 

Con me e mio fratello funzionavano sempre!

Suggerisco inoltre la visione dei seguenti link
  1. sito veramente carino con recensioni e video che pubblicizzazione il libro, http://www.libriperbambinieragazzi.it/;
  2. http://www.amazon.it/ e http://www.genux.com con una sezione ad hoc per i classici indirizzati verso i ragazzi;
  3. il post dedicato ai 100 libri da leggere http://perfectioconversationis.wordpress.com/2011/01/27/cento-libri-per-crescere/;
  4. per visualizzazioni digitali dei testi, vi consiglio questo link http://www.letturegiovani.it/Classiche.htm;
  5. i classici della Giunti, http://www.giunti.it/editori/giunti-kids/classici-per-ragazzi/;
  6. il post dedicato a libri illustrati http://laprimavolta.style.it/2012/02/08/favole-per-bambini-i-grandi-classici/;
  7. i classici DeAgostini, http://www.chegiochi.it/libri-e-fumetti/italiano/editore/de-agostini/collana/classici.htm;
  8. i classici della NewtonCompton, http://www.newtoncompton.com/argomenti/libri-per-ragazzi.

lunedì 3 dicembre 2012

Viaggio nel mondo degli ebook. Quarta tappa: Laterza

La casa editrice presa in considerazione ora, mi fa venire in mente il periodo dell'Università. Quanti libri avrò letto della La Casa editrice Giuseppe Laterza & figli.

Fondata a Bari il 10 maggio 1901 da Giovanni Laterza come  prosecuzione dell'attività della Libreria e Tipografia, la storia di questa azienda è legata alla figura di Benedetto Croce. Lo studioso, che pubblicò con Laterza quasi tutte le sue opere, ne impostò anche la linea editoriale della casa:

Credo poi che fareste bene ad astenervi almeno per ora dall'accettare libri di romanzi, novelle e letteratura amena: e ciò per comparire come editore con una fisionomia determinata: ossia come editore di libri politici, storici, di storia artistica, di filosofia, [...] editore di roba grave

SERVIZIO EBOOK
Direttamente dal sito, è possibile accedere al servizio ebook.
La pagina è impostata in modo molto semplice con una triplice scelta di selezione:
  1. una slide di copertine da selezionare;
  2. un elenco con la possibilità di selezionare direttamente dal catalogo (catalogo Laterza, catalogo argomenti e catalogo storico);
  3. ricerca per titolo, autore, argomento, collana, anno e formato. 


La pagina rimane molto pulita alla vista e la semplicità non è mai un'ovvietà.

Quando si seleziona direttamente un libro, vengono fornite le più importanti e basilari informazioni editoriali, tra cui due che io apprezzo molto, ovvero:
  • le recensioni;
  • gli articoli e news.
Certo non tutti i libri possiedono materiale a tal proposito, però sicuramente è una scelta molto intelligente per una casa editrice che propone robe gravi.


Presente due difetti, che ormai sono un po' sempre gli stessi:
  1. la mancanza della visione dell'anteprima (rischio di essere ripetitiva, ma per me è importante);
  2. la sensazione che il formato epub non dia alcun surplus rispetto al formato cartaceo. In altre parole, dal mio punto di vista, i formati devono avere caratteristiche diverse perché rispondono a esigenze e fruizioni diverse.

UN QUALCOSA IN PIU'
In campo scolastico, la Laterza è molto conosciuta con il suo catalogo in ambito storico, artistico, filosofico, diritto ... . Interessante la scelta di porre in relazione la casa editrice con il suo pubblico "didattico", ovvero con docenti studenti, attraverso la pagina libro+internet.

Si tratta di una raccolta di materiali digitali dei libri misti Laterza con video, manuali, ecc. che sono pensati in base alle esigenze dello studio. E' necessario effettuare una registrazione come studente o come docente (non solo a livello scolastico, ma anche universitario). Le risorse sono gratuite e l'accesso dura per l'intero anno scolastico.

Dal mio punto di vista, estremamente interessante dovrebbe essere l'intera architettura e disponibilità di materiale se lo user è un docente. Libri misti (cartacei e digitali) con materiali per la lezione in classe, corsi di aggiornamento e podcast audio-video, modelli di programmazione, soluzioni ai test, prove di verifica ed esercizi di valutazione ... fantastico!

Da non sottovalutare la visione anche dal punto di vista dello studente. Penso che in questo caso, i materiali siano stati pensati con una precisa metodologia didattica, interattiva e di gruppo

sabato 1 dicembre 2012

Classifica settimana 23-29 novembre: no surprises

Come sempre, le classifiche nazionali e internazionali, qui di seguito.

IN ITALIA
Da TuttoLibri recupero la seguente classifica:
  1. Una voce di notte, Camilleri, Sellerio;
  2. Milioni di milioni, Malvaldi, Sellerio;
  3. Cinquanta sfumature di grigio, James, Mondadori;
  4. Venuto al mondo, Mazzantini, Mondadori;
  5. Cinquanta sfumature di nero, James, Mondadori;
  6. Storia di un corpo, Pennac, Feltrinelli;
  7. Cinquanta sfumature di rosso, James, Mondadori;
  8. Il corpo umano, Giordano, Mondadori;
  9. La danza dei draghi, Martin, Mondadori;
  10. Miele, McEwan, Einaudi.
Nessuna sostanziale variazione, ci sono sali e scendi generali. Però vi riporto l'osservazione di Luciano Genta che mi pare più che condivisibile:

"L’altro nuovo ingresso tra i primi 10 è la suadente spy story (ma non solo) di McEwan che ci riporta con eleganza e acume, senza bisogno di effetti speciali, ai servizi segreti di Le Carré, ben più raffinati e precisi di quelli dell’improvvido Petraeus. Bisognerebbe leggere romanzi con la velocità della protagonista Serena Frome («potevo finirne due o tre alla settimana») per seguire la felice ondata dell’Einaudi, con Murakami, Roth, la Munro e il Marias in arrivo. Sempre assente dai primi 20 la saggistica che proprio non ne vuol sapere delle sudate carte di tecnici e professori."

NEWS DAL MONDO
A livello americanoPublishersweekly, rimane in prima posizione in prima posizione Jeff Kinney con Diary of a Wimpy Kid: The third Wheel (Abrams/Amulet, $13.95), ma cambiano quelle successive con, rispettivamente:
  • Janet Evanovich Bantam con il romanzo Notorious Nineteen: A Stephanie Plum Novel; First Edition edition (November 20, 2012 - $14.00);
  • Carol V. Aebersold, Chanda A. Bell, Coe Steinwart (Illustrator), Chippey (Narrated by) con  il libro per bambini The Elf on the Shelf (CCA & B, LLC, $29.95).
In Inghilterra, tramite Bookseller, tutto invariato rispetto alla scorsa settimana: sempre Jamie Oliver, rimane in seconda posizione, mentre Sylvia Day (erotismo post James, Bared To You) in prima.

In Francia, con Livreshbdo, c'è solo un'inversione nelle prime posizione. Jérome Ferrari con Le sermon sur la chute de Rome si pone in prima posizione, mentre in seconda vi è Joel Dicker con La vérité sur l'affaire Harry QuebertYves Sente-André Juillard con Le serment des cinq lords chiude il podio.

Infine, l'Internazione suggerisce:
  • Beppe Severgnini, Italiani di domani;
  • Guillermo Cabrera Infante, La ninfa incostante;
  • Lydia Flem, La regina Alice;
  • Mark Haddon, La casa rossa;
  • Moussa Konaté, L'impronta della volpe;
  • Nadine Gordimer, Ora o mai più.