Ho voluto prendere in considerazione i dati ISTAT 2010-2011 e pubblicati questa primavera.
Inizialmente i dati non sono
molto incoraggianti.
Nel 2011 poco meno di 26
milioni di Italiani di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un
libro nei 12 mesi precedenti l'intervista, per motivi non strettamente
scolastici e/o professionali. Rispetto al 2010 i lettori di libri
diminuiscono, passando dal 46,8% al 45,3% della popolazione.
In Italia, anche chi legge,
legge molto poco: il 45,6% dei lettori non ha letto più di 3 libri in 12
mesi, mentre soltanto i "lettori forti", cioè chi ha letto 12 o più
libri nello stesso lasso di tempo, è il 13,8% del totale.
La quota delle famiglie prive di
una biblioteca domestica è però estremamente variabile a livello regionale. La
regione con la percentuale più alta di famiglie che non possiedono alcun
libro è la Sicilia (20,1%), seguita da tutte le regioni del Sud. All'opposto le regioni
con la più bassa quota di famiglie che non possiedono libri in casa sono il
Trentino-Alto Adige (2,5%), il Friuli-Venezia Giulia (5,5%), la Valle d’Aosta (5,5%)
e la Lombardia (5,9%).
Pian piano però i dati diventano
più rincuoranti.
Le donne confermano di
essere lettrici più assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6%
delle femmine rispetto al 38,5% dei maschi. Le differenze di genere sono
massime tra i 15 ed i 44 anni e tendono a ridursi significativamente con l'avanzare
dell'età, dopo i 60 anni.
L’esame per generi conferma una
tendenza già rilevata negli ultimi anni: la crescita sostenuta delle opere
per ragazzi, che salgono del 13,7% per numero di titoli (da 4.446 a 5.057)
e del 12,6% per tiratura, dimostrando tanto una vitalità nelle nuove proposte, quanto,
in controtendenza rispetto alla produzione generale, un allargamento della
readership. Sotto il profilo economico, i libri per ragazzi mostrano un
costo contenuto rispetto alle altre categorie: in media il prezzo di copertina
è pari a 10 euro, a fronte di un valore medio di 21 euro per i libri diretti
agli adulti e 22 euro per i testi scolastici.
La quota più alta di
lettori si riscontra tra i ragazzi e le ragazze con età compresa tra 11 e 17
anni (60,5%). Inoltre, avere genitori che leggono rappresenta un
fattore che influenza i comportamenti di lettura dei figli.
Leggono libri
il 72% dei ragazzi tra 6 e 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro
il 39% di quelli i cui genitori non leggono.
Questo è un dato estremamente
importante.
Guardare per credere!
Si precisa che tutti i dati presenti all'interno di questo post e la tabella sono stati recuperati dalle ricerche ISTAT.
Nessun commento:
Posta un commento