sabato 23 febbraio 2013

La regina di spade: quarto volume di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

Ammetto che per la lettura di questo libro ho impiegato molto più tempo. Sarà per il lavoro (?), sarà che alla sera seguo anche dei corsi on line e devo preparare del materiale extra ... sarà forse anche perché il George R.R. Martin narratore di battaglie e guerre mi è parso meno scorrevole ... sarà forse perché sapevo come si sarebbero concluse, narrativamente, le diverse storie in questo secondo grande capitolo

Certamente, rimane il grande desiderio di continuare nella lettura dei prossimi volumi. Se avessi avuto il quinto libro sotto mano, giuro che l'avrei immediatamente iniziato. La questione è che non sono riuscita a trovarlo!

Come detto prima, ho già visto la serie televisiva (seconda stagione) tratta dal terzo e quarto volume (che compongono il secondo grande capitolo) e posso dire che questa versione è abbastanza coerente con quella narrata dall'autore (la cui sinossi è qui). Però, facendo un paragone rispetto ai primi tre volumi, mi pare la meno coerente. E per questo mi sono segnata alcuni punti che non mi tornavano (è probabile che alcuni di questi mi siano sfuggiti nella versione televisiva o che la memoria ormai tenda a vacillare):
  1. la morte di Renly nel libro non viene esplicitamente narrata con la presenza fisica di Melisandre trasportata da Davos. Nel libro muore un'altra persona in questo modo (ovvero nel modo televisivo), mentre per Renly si vede solo il mostro fumoso che lo uccide. Una plausibile spiegazione potrebbe derivare dal fatto che la morte di Renly è narrata tramite il punto di vista di Catelyn e non di Davos;
  2. nel libro molto spazio è dedicato a Catelyn e alla sua permanenza al Delta delle Acque (la vittoria di suo fratello, la sofferenza di suo padre e la sua stessa sofferenza). In maniera particolare sembra che ,narrativamente, Catelyn sia stata resa attraverso la sua forte forza di coraggio, il suo senso del dovere (verso la famiglia di suo padre, verso la sua famiglia) e la religiosità;
  3. l'arrivo del ciclo a Sansa è narrato senza la presenza di Shae, la donna di Tyron, mentre nel libro non avviene in questo modo;
  4. prima di fuggire da Grande Inverno, Osha si sottomette fisicamente a Theon. Questo non viene specificato nel libro, anche se Theon ha sempre certi pensieri su di lei;
  5. dal punto di vista televisivo, manca tutta una parte legata al meta-lupo di Jon Snow, Spettro, che non si sente molto bene. Per questo punto, ammetto di non essere molto sicura ... per motivi di memoria;
  6. la cella dello Sterminatore di Re, Jamie Lannister, nel telefilm è all'interno del campo di Robb Stark, mentre nel libro è nelle segrete del palazzo del Delta delle Acque;
  7. a livello di telefilm, manca tutta una parte molto consistente della battaglia ad Approdo del Re che, a livello di libro, viene ben resa nel capitolo di Davos;
  8. nel libro, viene meno quel possente arrivo di Lord Tywin col cavallo giusto un attimo prima della scelta di Cesei di far bere o meno a suo figlio e a lei un sonnifero molto potente;
  9. a livello di libro, c'è tutta una parte dedicata ad Arya prima della sua fuga da Harrenhall. C'è, infatti, uno scambio ai vertici: non più Lord Tywin e nemmeno un suo alleato. Inoltre, e me ne sono dimenticata prima, la storia delle torture tramite topi e quella di Arya al servizio di Lord Tywin, a me non pare sia presente nel libro ... o almeno in modo non così rivelante come, invece, viene presentato nel telefilm!
  10. quando Tyron Lannister si risveglia, dopo essere stato colpito quasi mortalmente, si trova sia Verys l'Eunuco, sia Shae vicino al letto, mentre nel libro questo non è presente;
  11. Sansa, quando partecipa alla grande celebrazione nella sala del Trono di Spade della vittoria dei Lannister, incontra Ditocorto che le suggerisce una possibile via di fuga, mentre nel libro non è così;
  12. nel telefilm viene data minor importanza ai fratelli Reed, Meera e Jojen, figli di Howland Reed delle paludi fedele amico di Ned Stark. Mi pare che questa sia una mancanza relativamente grave, dal momento che è Jojen a predire e spiegare spesso l'uso e la funzione del terzo occhio;
  13. nel libro appare leggermente diversa la storia narrata tra Jon e Ygritte. Se non erro, manca tutta quella parte che nel telefilm li ritrae assieme e da soli;
  14. infine, nel telefilm apparivano finalmente gli Estranei che avanzavano, mentre nel libro non appaiono ancora.

Ammetto però che c'è un elemento che mi è piaciuto assai ... i banchetti!

IL MENU DI UNA FALSA SORELLA (CERSEI)
Zuppa di castagne con crostini di pane abbrustolito
Verdura condita con salsa di mele e pinoli
Sformato di lampreda
Prosciutto al miele
Carote al burro
Fagioli bianchi e pancetta affumicata
Cigno arrosto con ripieno di funghi e ostriche

IL MENU DELLE DONNE COMBATTENTI (CATELYN E BRIENNE)
Trota avvolta in pancetta affumicata
Insalata di rape verdi
Finocchio rosso e rucola
Piselli e cipolle con pane abbrustolito

IL MENU DELLE DONNE SOTTO ASSEDIO (CERSEI E SANSA)
Semplice brodo
Insalata di mele, nocciole e uva passa
Sformato di polpa di chele di granchio
Arrosto di montone con lenticchie e carote in forme di pane tagliate a metà
Formaggio di capra servito con mele al forno

Non male, vero?

GEORGE R. R. MARTIN
La regina dei draghi
Mondadori
2012
(10,00 euro)

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