Succede che una coppia di cari amici decida di sposarsi civilmente e che mi chieda di fare da testimone, con immensa felicità.
Succede che questa coppia riceva una proposta di lavoro per gli Stati Uniti e che, ponderando ben bene, decida di accettare.
Cosa regala la testimone, assieme a una cara amica comune, a una coppia di giovani e rampanti lettori che non può portarsi dietro una libreria intera di classici, articoli o altro? Un e-reader, naturalmente!
Secondo Booksblog, La classifica dei migliori ebook reader sul mercato: quale scegliere?, i parametri da prendere in considerazione quando si è in procinto di comprare un e-reader sono i seguenti:
- le dimensioni;
- la sensibilità del touch screen;
- il contrasto dello schermo;
- la tecnologia e-ink;
- la velocità di cambio pagina;
- la memoria di archiviazione.
Regalo giusto?
A otto mesi di distanza dal giorno della loro partenza, mi sono chiesta se quanto regalato si è rivelato giusto.
Ho somministrato un breve questionario via mail e le risposte ricevute sono state più che positive:
- frequenza: l'uso dell'e-reader è frequente sia a livello individuale, sia in coppia. Lo usano non appena hanno la possibilità di leggere. Preciso che la coppia è una coppia di grandi lettori di libri comprati, libri presi in prestito ed e-book. Non avendo avuto la possibilità di portare libri cartacei, per questioni di spazio, è logico che il loro piacere di lettura viene soddisfatto, nella maggior parte dei casi, con gli e-reader;
- rapporto e-reader/computer: la coppia predilige l'uso di tale prodotto al posto del computer proprio per la minor stanchezza che l'e-reader induce nella lettura. Nello specifico, l'uso del computer è legato al lavoro, mentre l'e-reader al piacere e all'interesse;
- provenienza contenuti: i contenuti digitali letti spaziano dai classici internazionali ai manuali di cucito. La fonte è principalmente il Progetto Manuzio. La lettura dei quotidiani è sempre presente nel paniere, ma questa è strettamente connessa al computer.
Chi legge un libro cartaceo, spesso si riserva alcuni piaceri che i contenuti digitali non sempre riescono a soddisfare.
In primo luogo, la sensazione tattile del cartaceo. Lo sfogliare e il toccare la carta della pagina sono sensazioni che si vivono sul momento e che fanno della lettura un momento unico, quasi aurorale. Si aggiunga, inoltre, il profumo della stampa e la possibilità di interagire con il libro rendendolo ancora più un qualcosa di personale: commentare, sottolineare e fare linguette alle pagine.
In secondo luogo, il valore affettivo. Terminare una lettura è anche terminare un percorso assieme a un compagno verso cui ci si è affezionato: non lo si vuole lasciare, bensì conservarlo. E qui si apre una parentesi interessante: le biblioteche. Spesso finita una lettura, non si vuole restituire il libro, lo si vuole porre sulla propria libreria.
Questi due punti a favore del libro cartaceo, però, nulla fanno contro le situazioni contingenti della coppia: lo SPAZIO! La trasportabilità e la possibilità di condividere diversi contenuti in un unico e maneggevole prodotto, come l'e-reader, rendono tale oggetto appropriato per tale situazione.
La testimone (accanita lettrice di libri cartacei), pertanto, si può ritenere molto soddisfatta!
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