Vorrei prendere in considerazione le offerte che le diverse case editrici propongono per gli ebook.
Partirei dalla casa editrice a me più vicina e forse per me la preferita: l'Einaudi.
Adoro il layout di impaginazione dell'Einaudi che, in un certo senso, ritrovo sul sito web. Inoltre, adoro le diverse collane che propone, soprattutto la Super ET, la ET Scrittori, ma soprattutto la Einaudi Tascabili. Letteratura di cui ho quasi tutti i testi di Cesare Pavese.
Fondata nel 1933 a Torino da Giulio Einaudi, figlio del presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, la casa editrice promuove, attraverso il motto "Spiritus durissima coquit", una vasta offerta che spazia dalle novità ai testi di linguistica e critica.
Per quanto concerne la sezione ebook, questa è composta principalmente da due sezioni verticali:
- la prima, quella più ampia, con l'elenco degli ebook (elenco che può cambiare a seconda del filtro - anno, titolo, autore);
- la seconda che prevede la possibilità di una ricerca più affinata e presenta un elenco delle categorie in base alle quali gli ebook sono catalogati (assieme al raggruppamento per anno).
A una prima analisi sommaria, si può notare che è la narrativa straniera a far da padrona degli ebook. Filtrando per anno, vengono fuori i Racconti di Halloween. Per non dormire questa notte (AA.VV.), ma anche classici, come Gente di Dublino (James Joyce).
Inoltre, cliccando direttamente sul libro selezionato, vengono fornite tutte le informazioni della pubblicazione del libro (sinossi, commenti e offerta di altri libri connessi come argomento o dello stesso autore) e viene data la possibilità di leggerne un estratto. Questa però non è una prerogativa degli ebook: cliccando su alcuni libri dell'elenco degli ebook, filtrati per anno, non sempre viene automatica la lettura di estratti, anzi devo cliccare su "altre edizioni" e, se va bene, avere l'opportunità di sfogliare le prime pagine.
Ammetto che a me piace molto leggere una breve anteprima ... e lo faccio già con i testi cartacei. Ergo, per me sarebbe un servizio fondamentale.
Inoltre, per quanto concerne i prezzi c'è una differenza non indifferente. Ho preso in considerazione, ad esempio, il testo di Margherita Hack, Sotto una cupola stellata, che in edizione cartacea costa 12 euro, mentre come ebook 6,99 euro. Si tratta di una differenza che non raggiunge, ma è molto vicina al 50% di sconto. Ammetto che io personalmente sono una persona che guarda molto al prezzo e, dunque, se abbordabile on line lo acquisto. Tuttavia, mi vengono due domande:
- non è che abbassando i prezzi degli ebook, rispetto a quello cartaceo, con il passare del tempo il margine di prodotto delle aziende viene eroso e aumenta la sensibilità al prezzo dei clienti che non saranno facilmente disposti ad accettare "prezzi pieni";
- non è che si dovrebbe cominciare a pensare a un prodotto esclusivamente digitale, come già avviene nel campo dei quotidiani, cercando di aumentare l'orientamento al cliente e di competere non sul prezzo, ma sull'offerta?
http://www.booksblog.it/post/30771/giulio-einaudi-al-palazzo-reale-di-milano-larte-di-pubblicare-in-mostra
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