Anche solo per aver pubblicato due testi di importanza mondiale, come Il dottor Živago e Il gattopardo (quest'ultimo, in assoluto, uno dei miei libri più cari per il calibro della cifra stilistica), La Feltrinelli merita di posizionarsi subito dopo l'Einaudi.
Ammetto che se sono di fretta e sono alla ricerca di un libro, io vado alla Feltrinelli. Nulla da togliere alle piccole librerie che, comunque, continuo a frequentare (ho i miei posti preferiti tra Asti e Torino) e concordo con Aldo Cazzullo quando dice:
Molte librerie indipendenti sono in grande difficoltà. La
crisi addenta i Piccoli, anche in questo cruciale settore. Perché non sono a
rischio soltanto posti di lavoro e volumi d'affari; sono pezzi di città che
svaniscono, luoghi di aggregazione che vanno perduti, un patrimonio di cultura
e di storia che si impoverisce. E' evidente che si deve fare qualcosa.
Il fenomeno non è nuovo. Ma con la crisi sta precipitando. La
legge pensata per bloccare gli eccessi di ribasso, vale a dire gli sconti, alla
fine si è rivelata controproducente. Perché, se girano meno soldi, e se la
promozione diventa più difficile, si vendono meno libri.
Anche se non concordo pienamente con la sentenza "Non c'è dubbio che la cultura della parola scritta - e
stampata - stia vacillando" perché bisogna considerare cosa si intende per lettura, per parola scritta e pubblicata (anche se sulla stampata, ho maggiori punti di accordo), vorrei continuare l'analisi delle offerte che le diverse case editrici propongono per gli ebook.
LA SEZIONE EBOOK
La sezione eBooks si presenta molto composita, forse un po' troppo, dal punto di vista grafico. E' composta di tre bande verticali in cui le due laterali presentano, rispettivamente, possibilità di filtro (lingua, genere, supporto e fasce di prezzo) a sinistra, e la classifica (Top 100 eBooks) a destra.
La seconda banda verticale è quella più "nevrotica" ed è composta di una serie di fasce orizzontali ognuna delle quali è alternata da bande pubblicitarie.
Questa la struttura:
- una prima fascia in cui si presenta gli ebook attraverso una vetrina scorrevole e filtrabile (parametri: vetrina, Italiana, Internazionale, Gialli, Scienze Sociali, Ragazzi);
- una seconda fascia in cui la casa editrice consiglia alcuni ebook italiani;
- una terza fascia con le offerte della Bompiani;
- una quarta fascia con i libri firmati Camilleri;
- una quinta fascia con le offerte di Apogeo Informatica;
- una sesta fascia con le offerte di Add Edizioni.
Ribadisco il fatto che la continua alternanza di fascia/banda-e pubblicitaria-e risulta, nel corso della lettura, un po' troppo pesante. Naturalmente la pubblicità proposta è sempre inerente al mondo della lettura e dell'editoria, ma la sensazione che si percepisce è che tutto sia considerato come un unico calderone che, sebbene ricco, è nel contempo disorientante.
L'EBOOK
Quando si seleziona l'ebook interessato, ammetto che il disorientamento svanisce e che tale impostazione è molto ben fatta. C'è tutto, dai parametri editoriali del libro a spiegazioni sul formato e sull'utilizzo.
Corretto è, infatti, porre il lettore in condizione di capire sempre cosa stia facendo e cosa si accinga a comprare: è per questo che il link eBook cosa sono e come si leggono (che poi si presenta come un semplice pdf) è un'ottima trovata. Apprezzo, inoltre, la fascia laterale dedicata alla classifica di libri venduti dell'autore di cui si è selezionato l'ebook.
Manca, però, l'opportunità di leggere anche solo una pagina: questo, dal mio punto di vista, è un elemento importante. Mentre era possibile farlo, in alcuni casi, sul sito dell'Einaudi, in quello della Feltrinelli la lettura rimane vincolata alla creazione di un ID Adobe:
Corretto è, infatti, porre il lettore in condizione di capire sempre cosa stia facendo e cosa si accinga a comprare: è per questo che il link eBook cosa sono e come si leggono (che poi si presenta come un semplice pdf) è un'ottima trovata. Apprezzo, inoltre, la fascia laterale dedicata alla classifica di libri venduti dell'autore di cui si è selezionato l'ebook.
Manca, però, l'opportunità di leggere anche solo una pagina: questo, dal mio punto di vista, è un elemento importante. Mentre era possibile farlo, in alcuni casi, sul sito dell'Einaudi, in quello della Feltrinelli la lettura rimane vincolata alla creazione di un ID Adobe:
Per scaricare e leggere un ebook protetto da DRM Adobe è
necessario disporre di un account Adobe, ovvero un ID e una password
autorizzati da Adobe.
I sistemi DRM hanno l’obiettivo di contrastare la pirateria
e la diffusione di copie non autorizzate.
Il sistema DRM di Adobe su file Epub e PDF è lo standard
scelto dagli editori italiani e europei.
Essi limitano il numero di copie e/o trasferimenti degli
ebooks e definiscono per ogni ebook le possibili azioni effettuabili
dall’acquirente.
E’ possibile trasferire i libri protetti da DRM Adobe su un
massimo di 6 computer e 6 dispositivi mobili.
Qualora tale limite venisse superato, occorre richiedere al
servizio di assistenza Adobe un’estensione di tale limite.
Salvo eccezioni, non è consentita la stampa.
Rimangono le mie perplessità sulla tracciabilità ovvero su quel bitstream watermarking (il marcatore) che già con i file audio formato MP3 si era iniziato a fare. E come andò a finire nel campo della musica? Ecco a voi la risposta: Le major discografiche salutano lucchetti e DRM.
E voi, cosa ne pensate?
E voi, cosa ne pensate?
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